Interprete.

3. Programma del corso

Monte ore attività :  800 ore in due anni (lezioni frontali 260 ore l’anno  compresi esami+ formazione a distanza 100 ore l’anno + tirocinio 40 ore l’anno)

L’attività didattica del corso sarà articolata nelle seguenti macroaree:

Questo macro argomento, composto di moduli che comprendono riflessioni teoriche ed esercitazioni pratiche, osserverà la straordinaria ricchezza espressiva della LIS attraverso racconti di persone segnanti, analisi ed considerazioni. La conoscenza della cultura sorda inoltre è parte integrante del programma di un corso per interpreti: essa viene insegnata attraverso la dimostrazione degli appropriati comportamenti culturali e linguistici con la presentazione di situazioni con discussioni, attività e letture. Partendo dalle diverse tipologie testuali in italiano , verranno individuate le corrispondenti modalità espositive in LIS e viceversa. 
  1. Tipi di testi
  2. Aspetti semiotici 
  3. Le strutture di grande iconicità nella LIS 
  4. Comparazione LIS e Italiano 
  5. Analisi testuale della LIS 
  6. Espressioni idiomatiche
  7. Registri linguistici
L'essenza dell'interpretariato è la comprensione di quanto viene detto e la sua espressione in modo equivalente in un'altra lingua. Questo processo viene analizzato nella teoria dell'interpretazione, che fornisce le basi concettuali su cui è fondata la didattica per la formazione dell'interprete. I moduli forniranno sia una panoramica dei principali contributi della riflessione scientifica dei plurimi aspetti dell’interpretazione, che nelle sue modalità operative prevalenti, attraverso l’analisi delle differenti tipologie di interpretazione e utilizzando le tecniche connesse. Durante i primi moduli sarà posta particolare attenzione al potenziamento della comprensione e della concentrazione con esercitazioni come: l’ascolto e la sintesi orale, l’analisi e la discussione sui testi: sintassi, registri e vocabolario. Mentre per I moduli successivi saranno affrontati I processi relativi a: sviluppo della velocità di traduzione e della correttezza grammaticale. 
  1. Teorie della traduzione e dell’interpretazione 
  2. Psicolinguistica e processo interpretativo 
  3. Aspetti operativi del processo interpretativo:
    - Traduzione intralinguistica
     - Operazioni multitasting
     - Traduzione intersemiotica
Tecniche di interpretariato riferite a reali contesti operativi: fasi di progettazione e di pianificazione del servizio di interpretariato; interpretazione in consecutiva e interpretazione in simultanea; interpretazione di trattativa e di conferenza. 
  1. Traduzione interlinguistica 
  2. Trattativa 
  3. Conferenza Simultanea LIS/Italiano
Comprende l’espansione dei sistemi di interpretazione nelle aree in studio (area giuridica, economica, politica, socio-politica, tecnico scientifica) ed analizza la struttura dell’organizzazione congressuale. 
  1. Trattativa e conferenza in ambito sportivo 
  2. Trattativa e conferenza in ambito religioso 
  3. Trattativa e conferenza in ambito legale 
  4. Trattativa e conferenza in ambito medico 
  5. Trattativa e conferenza in ambito scolastico
Il modulo è costituito da una premessa di carattere teorico e dall’analisi delle norme etiche e di deontologia professionale presentate in una vasta gamma di situazioni che permettono allo studente di conoscere ed approfondire alcuni aspetti culturali del mondo dei sordi. Il ruolo e la figura professionale verranno esaminate alla luce dei valori etici essenziali ed irrinunciabili alla base del comportamento di chiunque svolga attività che implichi relazioni esterne attraverso quali: fedeltà, colleganza, correttezza, lealtà. 
  1. Ruolo e figura professionale 
  2. Etica e deontologia
Lo stress insorge quando il nostro organismo viene sollecitato da stimoli esterni e non riesce ad affrontarli e per ciò che interessa l’individuo, il concetto di stress si lega al concetto di tensione e disturbo dell’adattamento, che crea alterazioni del benessere fisico e psicologico delle persone. Burnout o sindrome di adattamento professionale è la patologia che può colpire coloro che svolgono le cosiddette “professioni d’aiuto” e quindi anche quella dell’interprete LIS. Si tratta di una condizione di stress lavorativo rilevato in prevalenza tra soggetti impegnati in attività professionali “di aiuto”, sindrome da esaurimento emotivo, depersonalizzazione. Il modulo è improntato all’esame delle problematiche inerenti questi due campi di studio e che riguardano la professione dell’interprete di LIS
Una lingua cambia secondo il mezzo, secondo la situazione, secondo l’argomento e secondo la funzione per cui viene usata, e per raggiungere questi scopi utilizza strutture grammaticali e lessico differenti. 
  1.  Fluidità 
    Il primo dei due moduli che compongono l’argomento, si propone di mostrare ed esplicitare le caratteristiche dell’italiano quando viene usato in ambiti, con funzioni o per intenzioni differenti.
  2.    Dizione
     Mentre il secondo modulo verterà sugli aspetti della lingua e della sua produzione vocale che riguardano diversi stili espositivi e il modo in cui vengono pronunciate le parole attraverso lo studio dell’articolazione dei suoni.
- Buone prassi professionali
- Aspetti normativi della professione
- Uso del supporto on-line
E' possibile effettuare il tirocinio osservativo e attivo presso Centri Specializzati, Associazioni di Categoria, Scuole, l’Università. Il corsista deve cercare/trovare occasioni di tirocinio anche fuori dall'ISSR (da concordare con la coordinatrice).
Ai corsisti verranno forniti testi, dispense ed esercitazioni attraverso la piattaforma on-line. L'ISSR supporta tutte le fasi di realizzazione di un corso in modalità blended learning. Moodle sarà utilizzata: per inviare/ricevere comunicazioni, per caricare video di autovalutazione, per consegnare elaborati, come deposito per i materiali didattici disponibili ai corsisti, per scambiare informazioni tra iscritti. Indirizzo piattaforma: http://www.formazione.issr.it/
Le presenze saranno controllate direttamente dai docenti del corso. Ogni studente è tenuto a monitorare le proprie assenze. E’ consentito entrare al massimo 15 minuti dopo l’inizio della lezione ed uscire 15 minuti prima del termine: in questi casi non verrà segnata l’assenza. E’ consentito un numero massimo di assenze pari al 20% sul totale delle ore frontali, al 30% sulle ore di tirocinio e al 10% delle ore in piattaforma
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