Sportello di informazione e consulenza sulla sordità
"La didattica a distanza (DaD), attivata durante il periodo dell'emergenza sanitaria, ha sovvertito le consuete modalità di accesso agli apprendimenti, sostituendo lo spazio fisico - la classe - con un ambiente virtuale.
Come si è tradotto tutto questo per gli studenti con disabilità?
In che misura le nuove modalità hanno consentito loro l'esercizio dei diritti all'istruzione e all'inclusione garantiti dal nostro ordinamento?
Il contributo riflette su questi temi riportando alcuni dati relativi alla formazione dei docenti sulle tecnologie per l'inclusione, al coinvolgimento degli alunni con disabilità nei percorsi DaD individualizzati e di classe, alla fruibilità dei materiali, al coinvolgimento degli Assistenti alla comunicazione.
Dad SÌ oppure DaD NO?
Di certo la "Scuola che verrà" è di fronte ad una grande sfida: quella di coniugare il diritto all'istruzione e l'impulso all'innovazione con la garanzia dell'inclusione e dell'accessibilità."
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